Villareggia
Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti".
<cit Pavese -La luna e i falò->
Il B&B LaIda si trova lungo la SS 595, a Villareggia, in Provincia di Torino, al confine con la Provincia di Vercelli e nelle vicinanze della Provincia di Biella, dove le verdi e rigogliose colline canavesane si intervallano a zone pianeggianti e il passaggio della Dora Baltea crea paesaggi romantici.
Villareggia, è un piccolo borgo di poco più di mille abitanti, ambiente sereno, tranquillo e dal clima mite.
Il territorio villareggese è caratterizzato da una morbida collina, lingua dell’anfiteatro morenico di Ivrea, proseguendo verso ovest troviamo i vigneti dell’ Erbaluce e in epoca medievale non mancavano re e regine a dimorare tra i più pregiati castelli limitrofi; a fare da cornice al paesaggio non mancano montagne, laghi e fiumi; le più importanti città del nord ovest risultano da qui facilmente raggiungibile dal vicino imbocco autostradale.
"I canali di Villareggia" :
Villareggia è soprattutto famosa per i canali irrigui che, dipartendosi dalla Dora, ne attraversavano il territorio:
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il Canale del Rotto il cui casello d’imbocco risale al 1440;
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il Naviglio d’Ivrea, iniziato nel 1433, aperto definitivamente alla navigazione nel 1659, come ricorda una epigrafe in latino presso il ponte della frazione Rocca;
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il Canale Depretis, dalla portata molto ampia, che nasce dalla diga del Baraccone;
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il Canale di Cigliano, le cui acque sono innalzate al livello della pianura dall’elevatore della frazione Risaia, progettato dal sacerdote ciglianese don Evasio Ferraris nel 1876;
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il Canale di Villareggia con il poderoso impianto di sollevamento della Centrale idroelettrica di Mazzè.
La torre campanaria e le Chiese :
Al centro del paese si innalza la Torre medievale, che risale al XIII secolo; passando sotto l’arco della torre si entra nel “ricetto”, il centro storico di Villareggia, dove sorge l'antica chiesa parrocchiale di Santa Marta risalente al XVI secolo, che è stata in seguito sostituita dall'attuale chiesa parrocchiale di S.Martino, in stile barocco, realizzata della fine del 1600.
Nel paese, verso Mazzè : la Chiesetta di San Sebastiano; verso Cigliano : la chiesetta di San Bernardo.
Quasi a voler vegliare sul paese, in cima alla collina, si trova la chiesetta di San Martino (stile romanico risalente al XII secolo) appartenente all'antico paese di Ugliacco (ora completamente scomparso).
Nella frazione Rocca si possono ammirare le vestigia dell’antico castello, con vicina la cappella di S.Barbara.
A pochi metri dal confine tra la provincia torinese e quella vercellese, sotto il comune di moncrivello, tra i cascinali agricoli, si trova l’imponente edificio del Santuario del Trompone, un tempo convento di frati, poi Seminario minore della diocesi di Vercelli, ora centro assistenziale dei Silenziosi operai della Croce.
Vista di Villareggia
Villareggia San Martino